L’ACCORDO

L’ACCORDO prevede che chi occupa lo spazio PARLA ha l’opportunità di aprirsi e condividere, mentre chi occupa lo spazio ASCOLTA s’impegna a mantenere il silenzio e a non interrompere mai chi parla. Chi ascolta esprimerà le proprie valutazioni solo se richieste da chi parla e s’interromperà se chi parla ne farà esplicita richiesta. Chi ascolta ha la libertà di lasciare lo spazio in qualsiasi momento, senza motivare o giustificare la sua scelta e senza poter essere trattenuto, e s’impegna a non esprimere giudizi o commenti fino a quando non sarà lontano dall’area dello Spazio Sacro.

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Il momento conclusivo e simbolico dell’esperienza è rappresentato dall’orientamento del meccanismo rotante situato al centro dell’installazione, un gesto compiuto da chi ascolta come segno di accoglienza e di chiusura del cerchio empatico. Parlascolta, con le sue linee sinuose e materiali ricercati, diventa così un vero e proprio attivatore di dialogo e comprensione, un invito alla riflessione e all’incontro in un mondo sempre più rumoroso e frenetico.

L’ACCORDO

Nello Spazio PARLA siede la persona che racconta.

La persona che siede nello Spazio ASCOLTA s’impegna a mantenere il silenzio, senza mai interrompere l’interlocutore.

La persona che PARLA non può trattenere la persona che ASCOLTA.

La persona che ASCOLTA può lasciare lo Spazio in qualsiasi momento, e s’impegna a non commentare o giudicare prima di avere lasciato il perimetro del dialogo.

La rotazione del disco, attivata da chi ascolta, unisce il flusso e suggella l’esperienza, l’incontro, l’ACCORDO in segno di accoglienza.

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